Eccola finalmente quell’aria diffidente di fine estate. Che ce la si scorda ad agosto quando, serpeggiante, il calore si infiltra fra i muri, ma che frugando nel repentino cambiamento la si ritrova sistematicamente.
Ed è in quella prima giornata plumbea che adoro camminare in cerca di case abbandonate, mutevoli, instabili, che tacciono vite sconosciute pur sempre esistite, però. Malinconie del passato o nuove fotografie del presente?
E l’amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno.
Finse di morire per un giorno, e di rifiorire alla sera, senza leggi da rispettare.
Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva.
Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava.
(Luigi Pirandello)
- 1,3 Kg di pere mature
- 800 g di zucchero di canna grezzo
- 3 limoni al naturale (il succo filtrato)
- 1/2 limone al naturale (la scorza grattugiata)
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Sbucciate le pere, tagliatele a cubetti e cuocete con il succo di limone per 20 minuti.
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Spegnete il fuoco, aggiungete lo zucchero e la scorza di limone grattugiata, mescolate per 5 minuti fino allo scioglimento, poi rimettete sul fuoco e cuocete per un'ora a fuoco basso mescolando e schiumando di tanto in tanto.
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Versate la marmellata in vasetti caldi, sigillateli e capovolgeteli per qualche minuto, poi girateli e fateli raffreddare.